Costruito lungo la costa del Mar Rosso, il Jeddah International Circuit, è il secondo circuito più lungo del calendario; con una lunghezza di 6,147 Km e 27 curve, molte delle quali ad altissima velocità.
Ma come si affronta al meglio questo meraviglioso circuito cittadino?🤌
Come affronto le qualifiche, la gara e come posso fare una buona gestione?
In questo articolo risponderemo a queste e a tantissime altre domande prima però lasciaci presentare un attimo.😜
Nel caso non ci conoscessi, sappi che Eleven Esports è un collettivo che si basa su dei valori che non devono mai passare in secondo piano: formare per ispirare.
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Bene, adesso finiamola con le presentazioni e iniziamo.
Let's Go! 🤙
Prima di entrare nei dettagli del circuito, è doveroso conoscere quella che è una delle controversie più importanti che riguarda proprio il Gran Premio d’Arabia Saudita.
Infatti, devi sapere che, una volta resa nota la sua presenza nel calendario mondiale, ha ricevuto molte critiche da parte di Amnesty International riguardo ai diritti umani nel Paese.
Nel caso non lo sapessi la Amnesty International è un'organizzazione non governativa internazionale impegnata nella difesa dei diritti umani.
Il suo scopo è quello di promuovere, in maniera indipendente e imparziale, il rispetto dei diritti umani sanciti nella "Dichiarazione universale dei diritti umani" e quello di prevenirne specifiche violazioni.
Secondo Human Rights Watch, il Gran Premio e altri eventi sportivi vengono utilizzati dall'Arabia Saudita per distrarre le persone da gravi violazioni dei diritti umani.
Il direttore, Minky Worden, ha invitato la Formula 1 a valutare la situazione in Arabia Saudita e insistere per rilasciare i difensori del diritto delle donne che hanno parlato a favore di quest'ultime alla guida.
Nel febbraio 2021, 45 organizzazioni per i diritti umani hanno invitato il pilota britannico della Mercedes, Lewis Hamilton, a boicottare il Gran Premio citando il ruolo dell'Arabia Saudita nella guerra civile yemenita, la sua detenzione di attivisti per i diritti delle donne e l'omicidio del giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi.
Nonostante ciò, l’Arabia Saudita ha sempre sostenuto che la gara fa parte di un processo per aprire il Paese al mondo esterno. 😮
Detto questo, ci scusiamo se con questa breve parentesi ti abbiamo un po’ annoiato; devi sapere che per noi conoscere questi spiacevoli retroscena è importante tanto quanto la passione che ci spinge a scrivere questo articolo.
Bene, vediamo adesso come affrontare al meglio la qualifica. 🤙
In questo circuito è essenziale bilanciare velocità e controllo per ottenere un buon tempo.
A causa del suo layout e delle curve ad alta velocità il miglior approccio è cercare di mantenere le gomme fresche il più a lungo possibile, evitando di stressarle eccessivamente nei primi settori (1-2) per avere massima trazione nell’ultimo settore, dove è facile perdere aderenza.
Con la visibilità limitata, curve come la 13 e la 22 richiedono frenate precise, poiché il minimo errore porterebbe a perdere molto tempo o addirittura a danneggiare la vettura in queste sezioni strette e fiancheggiate dai muri.
il traffico, purtroppo, qui è sempre un problema.😮💨
Ti consigliamo, quindi, di pianificare l’uscita in pista per evitare ingorghi che potrebbero compromettere il tuo giro lanciato.
La partenza a Jeddah è sempre delicata: con gomme fredde e la velocità elevata delle prime curve c’è poco spazio per sorpassi aggressivi. Per questo motivo è consigliabile accodarsi nei primi giri, poiché al minimo contatto potresti compromettere la tua gara.
In questo circuito la gestione delle gomme diventa un fattore determinante, soprattutto in gare al 100%. L’asfalto, pur non essendo particolarmente abrasivo, impone sollecitazioni elevate sulle gomme laterali; per esempio, in curve come la 13 si può generare un sovraccarico laterale significativo.
In tale occasione ciò che ci aiuta tantissimo è la scelta di un assetto che abbia un carico aerodinamico bilanciato, in modo da garantire tanta stabilità in curva, anche se a discapito di una minore velocità di punta.
I sorpassi non possono che avvenire lungo i rettilinei; fai attenzione però all’ultima curva dove lo spazio è molto ristretto, poiché con scia e DRS è facile perdere il punto di frenata.
Per quanto riguarda la gestione della gara, dato che molte delle curve sono veloci e strette è importantissimo lasciare sempre lo spazio giusto agli avversari per evitare collisioni, soprattutto in curva 22.
Prima di concludere con questo fantastico tracciato, ci teniamo a ricordarti di monitorare costantemente la temperatura delle gomme.
Cerca di gestirle attentamente in uscita dalle curve veloci, adottando uno stile di guida progressivo e stabile. 😉
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